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I profughi in arrivo a Pisa saranno accolti dal Parco di San Rossore

piaggerta

Sono in attesa tre voli per oggi, con i restanti profughi in arrivo dalla Sicilia. Uno è previsto in arrivo alle 13:30, gli altri due in serata. I profughi del primo volo verranno accompagnati nelle province toscane che li accoglieranno a partire da stasera, mentre i profughi destinati a rimanere a Pisa arriveranno stasera.

Dalla riunione in Prefettura è stata confermata la disponibilità dell’Ente Parco di San Rossore ad accoglierli nelle due strutture di Piaggerta e nell’ostello. A gestire le strutture con tutta probabilità sarà la cooperativa Paim. “Nel giro di 10 giorni circa – dice l’assessore al sociale Sandra Capuzzi – i vari profughi verranno accompagnati nelle piccole strutture di accoglienza dislocate sulla provincia, per le quali stiamo ancora verificando le varie disponibilità. Senza sapere esattamente che tipo di persone sono in arrivo, se ci sono bambini o persone anziane, anche trovare i posti adatti diventa molto complesso”.

E difatti è un sentimento diffuso fra le istituzioni, quello dello sconcerto di fronte alla mancanza di informazioni sulle persone in arrivo, perché da Roma non sono ancora stati forniti elenchi precisi sulla composizione demografica. Anche se dagli autobus che trasportavano i primi arrivati ieri sera, erano visibili moltissimi bambini.

Per questa prima fase iniziale dunque, sarà il Parco ad accoglierli. “Rientra pienamente nella nostra missione – spiega il direttore Andrea Gennai – e siamo lieti di poter fare la nostra parte. Abbiamo messo a disposizione inoltre un appartamento, nel complesso di Cascine Nuove, per ospitare una famiglia in modo più stabile, che vorremmo coinvolgere attivamente anche nelle nostre attività, in modo da poter dare un ulteriore contributo all’integrazione”. Analoga disponibilità di un appartamento nel comune di Montecatini Val di Cecina è stata data dal Presidente provinciale della Croce Rossa Italiana Antonio Cerrai. Mentre il Rettore dell’Università di Pisa Massimo Augello ha dato la disponibilità a far utilizzare temporaneamente un appartamento all’interno di in un podere di proprietà dell’Ateneo.

Quella del Parco di San Rossore per tutti e 40, “è comunque una soluzione temporanea per poi distribuirli sul territorio”, ribadisce l’assessore provinciale Silvia Pagnin. “Stiamo mettendo a punto le varie sistemazioni, ma al momento abbiamo disponibilità che non coprono tutti i quaranta posti. Stiamo già attivando comunque un lavoro congiunto anche con le associazioni aderenti al Centro Nord Sud, per seguire tutto il percorso e offrire la migliore accoglienza possibile”.

E mentre si attendono maggiori informazioni dal Ministero dell’Interno, il timore diffuso è che si ripeta un’Emergenza Nord Africa bis. Nel 2011 infatti, quando arrivarono i profughi che scappavano dalla Libia, anche il nostro territorio ne accolse molti. Per loro si aprì un lungo periodo di incertezza, un vero e proprio limbo durante il quale non avevano prospettive, né di cittadinanza né di integrazione.

E dal momento che i posti per il programma Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) sono già esauriti, è un timore fondato quello che circola anche fra gli enti. Tanto più che durante la riunione in Prefettura si è fatto capire che la permanenza nei luoghi messi a disposizione dal territorio potrebbe essere di mesi.

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Pubblicato il: 21 marzo 2014

Argomenti: Cronaca, Pisa, Politica, Sociale

Visto da: 1035 persone

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Una risposta a: I profughi in arrivo a Pisa saranno accolti dal Parco di San Rossore

  1. avatar laura zagnoli scrive:

    sarei curiosa di sapere quanto gudagnano queste coperative per l’accoglienza di queste persone

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