MENU

MusiQ “Riprendetevi gli spazi, riprendetevi le piazze”: ciao Francesco!

francesco_di_giacomo

In ricordo di Francesco di Giacomo, voce del Banco del Mutuo Soccorso, scomparso venerdì, la puntata di oggi di MusiQ.

vignetta di Cana / www.mondocana.com

vignetta di Cana / www.mondocana.com

 

Vi voglio raccontare un frammento di vita che corre lungo una FI-PI-LI liberamente flessa al corso degli eventi degli ultimi due anni, che in realtà affonda le sue radici di senso nei miei primissimi anni di vita – quanta l’invidia per chi ha un paio di decenni più di me – o forse anche prima.

Percorrerò a ritroso quella strada musicale, fino a ieri sera, quando la notizia mi è arrivata per telefono, inficiando non poco la serenità che fino a quel momento mi pervadeva, mentre cenavo in un discreto ristorante di provincia; e mentre scrivo queste righe, mentre cala la sera su una Pisa più triste, molti amici si fermano ad osservare lo schermo illuminato, scoprono l’argomento del mio digitare affranto e con me condividono il loro ricordo dell’immenso Francesco di Giacomo.

Il 6 Settembre 2013 l’onore di intervistarlo per e con Radio Roarr, assieme a Vittorio Nocenzi, ai margini del loro sound check alla Cittadella. Peraltro, in queste giornate sanremesi abbondantemente disertate ho pensato che se avessi avuto l’occasione di incontrare di nuovo Francesco gli avrei voluto domandare dell’esibizione sul palco dell’Ariston che fece tanto storcere il naso ai miei familiari.. Quanto editing audio su quell’intervista piena dei balbettii di un’emozione ingestibile, quanta soddisfazione nel sentire le loro accuse alla predatoria industria musicale,  per non parlare dell’inenarrabile felicità al momento dell’obbligatoria foto-ricordo. Io quel live pisano me lo perderò in un raptus di giovanilismo spinto che mi condurrà a sentire i Mount Kimbie al Nextech di Firenze e mai come oggi mi pento di aver sprecato un’occasione in più per godere del mito che si fa carne e viene a suonare in mezzo a noi.

Una sera d’estate di due anni fa raccatto due amici con la scusa della sagra del cacciucco a Villa Corridi a Livorno, reduce da un bel concerto dei New Trolls la sera prima e determinata a seguire anche quello del Banco. Il caratteristico temporeggiare nel nulla della pisanità ci farà arrivare in ritardo e, appoggiata alle transenne esterne al grande palco, riuscirò a sentire solo Moby Dick e a sgridare alcuni avventori disinteressati, dediti al ciarlare rumoroso mentre io, trasognata, danzavo sopra una stella marina assieme al maestoso, inarrivabile mammifero marino.

Il 14 Aprile 2012 vedo il mio primo, tardivo concerto del Banco del Mutuo Soccorso, tra le risate di scherno dei miei genitori che se li sono visti “quando era l’ora” e la speranza di ritrovare i suoni e le canzoni di quando il moog e le voci del rock le sentivo attraverso il liquido amniotico del pancione di mamma Monica e babbo Graziano metteva su.. le musicassette, sì, perché il mangia-dischi gliel’avevano rubato nell’85 e per la rabbia non l’ha più ricomprato.

Con delle persone importanti condivido, nel senso più etimologico e profondo del termine, una delle esibizioni più vitali alle quali la mia età anagrafica mi abbia consentito di assistere e la voce di Francesco di Giacomo, feroce e dolcissima come l’avevo sempre ascoltata, sfondava le porte e le pareti del Viper Club di Firenze, inadatto, improvvisamente angusto e riduttivo di fronte a tanto.

Al termine di quella serata Francesco di Giacomo ci disse – dico “ci” per l’investitura particolare che in quel giorno abbiamo percepito nelle sue parole – di riprenderci gli spazi e le piazze.

E io che oggi scrivo questa paginetta con lo stomaco sottosopra sotto un albero del Distretto 42 di via Giordano Bruno, questo nuovo spazio strappato all’incuria e restituito alla cittadinanza, come faccio a non sentirlo mio quel monito?

Download PDF

Scritto da:

Pubblicato il: 23 febbraio 2014

Argomenti: MusiQ, Quaderni

Visto da: 1745 persone

Post relativi

3 risposte a: MusiQ “Riprendetevi gli spazi, riprendetevi le piazze”: ciao Francesco!

  1. avatar tom scrive:

    e mi sentivo tanto geniale, come un’idea che non può cambiare

  2. avatar Arianna scrive:

    Bellissimo. Grazie. Anche di aver condiviso quel monito. Arianna.

  3. avatar Napocesco scrive:

    Bella testimonianza . . . “750 000 anni fa … l’amore?”.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ricevi paginaQ per email

Ciao!
Iscriviti alla newsletter di Pagina Q
Se lo farai ci aiuterai a far vivere l’informazione nella nostra città e riceverai la versione mail del quotidiano.
Naturalmente non cederemo a nessuno il tuo indirizzo e potrai sempre annullare la tua iscrizione con un semplice click sul link che troverai in ogni nostra mail.