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M5S: “Un nuovo modello agricolo per il nostro territorio”

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Riceviamo e pubblichiamo un commento di Giuseppe Strignano, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle a San Giuliano Terme, sulla centralità di un nuovo modello in agricoltura per il rilancio del territorio.

L’economia del nostro comune è basata essenzialmente sull’agricoltura ed il turismo. Crediamo fortemente che nella realtà del nostro territorio si deve ripartire da un nuovo modello agricolo. Il nostro territorio e più in larga scala il pianeta hanno bisogno di un’agricoltura contadina che sia fondata su principi alti, su un’idea e non solo sulla tecnica.

Dobbiamo lavorare per lo sviluppo di simili realtà nel nostro comune, un nuovo modello agricolo che si basi sulla qualità dei prodotti locali e la tutela del suo territorio, come comune dobbiamo creare una rete di supporto e di promozione delle aziende agricole biologiche e biodinamiche, di forme di agricoltura naturale in cui emergono le qualità dei prodotti, la loro sostenibilità ambientale ed economica, la nostra promozione nel commercio locale dei loro prodotti. Agli agricoltori convenzionali dobbiamo offrire informazione, per la loro eventuale conversione alla
agricoltura biologica.

Essa assume un ruolo completamente nuovo rispetto al passato, utile per il futuro di tutta l’agricoltura, diventando metodo produttivo centrale dal quale partire per un nuovo modello di riferimento basato su valori etici e sociali e sulla tutela dei beni pubblici. Come movimento ci siamo posti come obbiettivo di puntare molto sulla qualità dei prodotti delle aziende locali e il rispetto del nostro territorio, crediamo che rilanciando un settore agricolo nella direzione giusta si possa rilanciare turismo ed economia locale in sintonia.

Come ulteriore opportunità in tal senso questo anno si avvia un nuovo ciclo della PAC, la politica europea sull’agricoltura potrebbe essere un’opportunità. Una prima valutazione negativa a nostro avviso deriva dall’accordo raggiunto a livello Europeo in particolare per quanto riguarda il primo pilastro sugli aiuti diretti dove non si è vista una vera svolta verso un nuovo modello agricolo in grado di premiare le aziende più virtuose, che producono i maggiori benefici per la società, cibo sano, tutela dell’ambiente e capacità di creare lavoro per i giovani.

Una delle cose positive invece della riforma sono le nuove regole comunitarie che lasciano una buona possibilità di scelta agli stati membri nell’applicazione della nuova PAC 2014-2020 sulla quale il nostro auspicio è che si realizzino scelte chiare, individuando priorità e strategie adeguate alla crisi economica che vivono le imprese agricole e l’intero sistema economico. Adesso quindi il Governo, d’intesa con le Regioni, è impegnato a definire il quadro strategico di riferimento per la programmazione di tutti i Fondi Comunitari per il periodo 2014 – 2020.

Stiamo osservando tutte le possibilità, metteremo al servizio le informazioni e tutti gli strumenti a noi concessi per intraprendere finalmente un nuovo modello agricolo, tutti insieme per avviare una nuova economia per il nostro territorio.

Giuseppe Strignano
Portavoce e Candidato Sindaco M5S San Giuliano Terme

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Pubblicato il: 7 maggio 2014

Argomenti: Ambiente, Lungomonte, Politica

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