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VideoteQue Ti do i miei occhi

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Il 25 novembre è la giornata contro la violenza sulle donne e per videoteQue il mese di novembre sarà dedicato a film che trattano questo tema. Il tema mi è stato proposto e non mi sono potuta tirare indietro semplicemente perché molto sensibile all’argomento, ma l’idea di passare il mese di novembre a vedere film che mostrano la violenza sulle donne non è proprio allettante. Cercherò per quel che posso di alternare film inevitabilmente pesanti con film in qualche modo più leggeri. Ci riuscirò?

Il primo rientra in quelli che creano ansia. Ti do i miei occhi è un film spagnolo del 2003 della regista Iciar Bollain (mi incuriosiscono anche i suoi altri pochi film). Il film ha vinto sette premi Goya, e anche se non edulcora in nessun modo la vicenda che racconta non gira neanche il coltello nella piaga. C’è solo una scena tremenda, molto tremenda nella quale guarda caso non viene dato neanche uno schiaffo. Ma sin dall’inizio del film, lo spettatore lo sa di cosa parla il film e si ritrova teso sulla poltrona ad aspettare il primo pugno.

Ti do i miei occhi racconta di Pilar e Antonio sposati da molti anni e che si amano. Ma Antonio non riesce a controllare la sua rabbia che sfocia in violenza contro la moglie. Antonio vorrebbe controllarla e va regolarmente sia da uno psicologo che a terapia di gruppo. Pilar vorrebbe non vivere nella costante paura del marito ma non riesce neanche a confidarsi con la sorella. Nel mezzo della storia la donna rappresentata nei quadri di El Greco, perché Pilar lavora in un museo di Toledo.

Una storia semplice, come purtroppo ce ne sono tante. Una storia difficile da raccontare – non sono tantissimi infatti i film che raccontano la violenza sulle donne – ma che Iciar Bollain e i bravi attori Laia Marul e Luis Tosar riescono a fare bene.

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Pubblicato il: 2 novembre 2014

Argomenti: Quaderni, Videoteque

Visto da: 742 persone

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