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I bancarellai vogliono tornare in piazza. Il Comune: “Palazzo dei Trovatelli la soluzione migliore”

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Si è tenuto ieri un incontro fra l’amministrazione comunale e i rappresentanti dei bancarellai del Duomo, Confesercenti e Confcommercio, sulla questione della locazione temporanea del mercato e le soluzioni future.

Il 5 novembre scorso la questione è stata affrontata anche ad un tavolo di lavoro con i vertici del dicasterto, “che si è riservato di esaminare la situazione con sollecitudine e la massima attenzione”, dice l’amministrazione.

Il Sindaco Marco Filippeschi e l’assessore David Gay, si legge in una nota del Comune, hanno riferito della riunione che si è svolta al Ministero per i Beni Culturali e il Turismo, convocata su richiesta del Comune. Nella riunione è stata illustrata la situazione, con il protrarsi dei lavori effettuati dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana e dall’Opera della Primaziale sulla piazza del Duomo per il recupero del Vecchio Spedale e con la nuova manifestazione d’interesse fatta dagli operatori commerciali all’Azienda Ospedaliera, proprietaria dell’immobile, per l’acquisizione degli spazi dell’antico Ospedale dei Trovatelli di via Santa Maria quale soluzione definitiva per la riorganizzazione delle attività oggi collocate provvisoriamente in piazza Manin.

Il Comune ha rappresentato al Ministero come la nuova soluzione abbia migliore, meno onerosa e più veloce fattibilità. Inoltre, sono state riportate le difficoltà denunciate dagli operatori e le richieste venute dagli stessi per affrontare in tempi brevi, in un confronto diretto con le istituzioni responsabili, la prospettiva della chiusura dei lavori in corso sulla piazza e proposte di nuove collocazioni delle attività, in forme adeguate, nella fase transitoria.

Il Comune ha ribadito le posizioni tenute nelle conferenze di servizio che si sono svolte nei mesi scorsi fra tutte le istituzioni interessate. Il Ministero si è riservato di esaminare la situazione con sollecitudine e con la massima attenzione, anche riguardo alle autorizzazioni per i progetti di recupero del vecchio Ospedale dei Trovatelli, e riconfermando i suoi pronunciamenti già espressi nelle Conferenze di servizi ha ribadito l’impegno ad avviare i procedimenti di sua competenza anche alla luce delle nuove norme del Codice dei Beni Culturali, modificato con il decreto “Valore Cultura” del ministro Franceschini convertito in legge, che riguardano la salvaguardia delle aree monumentali di maggior pregio.

Alla luce dei nuovi sviluppi, che sono attesi per i prossimi giorni, sarà possibile avviare il confronto con i rappresentanti degli operatori e il Comune si è impegnato perciò a riprendere i percorsi coordinati fra le istituzioni interessate e a promuovere l’incontro richiesto dagli operatori. In vista del confronto il Comune ha auspicato che gli operatori consolidino in ogni forma possibile la manifestazione d’interesse per la nuova collocazione definitiva.

“Bancarelle al duomo”, resta la posizione delle associazioni di categoria, che al termine dell’incontro, tramite i vicedirettori di Confcommercio e Confesercenti Toscana Nord, Elisabetta Ficeli e Giulio Garzella, commentano: “Per capire fino in fondo la questione del rientro delle bancarelle in piazza duomo siamo usciti da questo tavolo con la richiesta urgente al sindaco di convocare un nuovo incontro alla presenza della Soprintendenza. La nostra proposta per un possibile rientro temporaneo nella piazza, verterà su l’individuazione di strutture mobili, non impattanti, da concordare con le controparti, in attesa di perfezionare l’acquisto e la ristrutturazione del palazzo dei Trovatelli”.

Un’operazione sostenuta dai rispettivi presidenti di ConfcommercioPisa e Confesercenti Toscana Nord, Federica Grassini e Antonio Veronese, che hanno dichiarato: “La richiesta di rientro temporaneo nella piazza, a partire da alcune garanzie tecniche fornite, è un passo decisivo per permettere di portare fino in fondo l’operazione dei Trovatelli, che rappresenterebbe un grande risultato per l’intera città di Pisa”.

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Una risposta a: I bancarellai vogliono tornare in piazza. Il Comune: “Palazzo dei Trovatelli la soluzione migliore”

  1. avatar Fucsiaman scrive:

    Bancarelle in una Piazza dei Miracoli solo in Italia è possibile. E la cosa che fa più ribrezzo è che l’Amministrazione ci ragiona anche con quella gente. Vadano via. Hanno speculato sulla posizione per decennia vendendo troiai cinesi davanti a una meraviglia del Mondo. Se non gli sta bene altrove cambino mestiere. Hanno fallito industrie importanti, professionisti, valenti artigiani, possono anche fallire Quattro bancarelle inutile. E basta con questa “partecipazione” italiota.

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