48 ore per costruire un nuovo videogioco. Anche Pisa parteciperà alla maratona più grande del mondo, dal 23 al 25 gennaio al Dipartimento di Informatica

Una game jam è un evento in cui persone da tutto il mondo si riuniscono per un unico, grande, insaziabile, scopo comune: creare videogiochi. Tre giorni per questo obbiettivo; non importa essere super espertoni o nerd certificati di terza generazione, certo aiuta, ma sono sufficienti curiosità, la passione e un po’ di armamentario tecnologico per vivere quest’esperienza così immersiva.

Dal 23 al 25 gennaio, al dipartimento di Informatica in largo Pontecorvo, si terrà la Pisa Game Jam, l’evento locale dell’iniziativa mondiale Global Game Jam, che si tiene ogni anno in migliaia città del globo contemporaneamente. L’anno scorso erano 488 le location distribuite in 72 paesi, e i giochi creati sono stati oltre 4.000 da 23.198 partecipanti. Quest’anno le location sono diventate 502: tra le new entry c’è infatti anche la nostra città, per la quale l’edizione di quest’anno è la prima. Tutto ciò che passa questa maratona viene distribuito in creative commons e prodotto con la filosofia open source.

La data di inizio è uguale per tutti. A Pisa si comincia la mattina del venerdì con un workshop dal titolo “Sviluppare un gioco senza sporcarsi di sangue”, con Alessandro Salute. Il primo pomeriggio in aula Ponte per la registrazione, la presentazione del gioco e delle parole chiave – valide per tutta la competizione globale – che dovranno essere sviluppate nel gioco. Viene quindi svelato il tema, e poi si parte con le quasi 48 ore non stop.

La Pisa Game Jam è organizzata dall’associazione Fare spazio ai giovani insieme a Steam Factory. Per iscriversi andate qui; c’è tempo fino al 23.

Su Youtube ci sono un sacco di trailer dell’edizione di quest’anno e delle passate. Ogni città fa più o meno il suo, e tra i tanti, abbiamo scelto arbitrariamente quello di Amsterdam, vintage, legnosissimo, il nostro preferito.