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L’ambasciatore Usa a Pisa. John Phillips auspica il futuro tecnologico della Toscana

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L’ambasciatore americano John R. Phillips in visita a Pisa ha incontrato prima il sindaco Filippeschi, poi ha tenuto una lezione alla Scuola Sant’Anna, dove l’aula magna era gremita di studenti


Positive le riforme e i tentativi del governo Renzi per rilanciare l’economia italiana e uscire dalla crisi. Questo in sintesi l’intervento dell’ambasciatore degli Usa in Italia e San Marino John R. Phillips in visita a Pisa questa mattina, dove ha incontrato prima il sindaco Marco Filippeschi e ha poi tenuto una lectio magistralis alla Scuola Sant’Anna proprio per discutere delle riforme in tema di giustizia.

La sua visita procede all’Istituto di Biorobotica della Scuola Sant’Anna, situato all’interno del Polo Sant’Anna Valdera, a Pontedera, accompagnato dal direttore della scuola Paolo Dario.

L’intervento di Phillips, intitolato “New Horizon”, si è concentrato sulla riforma della giustizia italiana e il collegamento fra questa e il rilancio economico del Paese. “La corruzione è uno dei principali freni agli investimenti esteri in questo paese”, ha detto, “gli studi ci parlano di una sorta di “tassa” del 10% sui prodotti italiani, soldi che invece vanno a finanziare la corruzione”.

Ha definito quindi “allucinante” il fatto che fino a poco tempo fa il falso in bilancio non fosse un reato in Italia, e raccontato la genesi di una legge statunitense che permette anche a singoli cittadini e aziende di citare in giudizio le imprese che adottano comportamenti scorretti, in particolare nei confronti delle pubbliche amministrazioni.

L’ambasciatore Phillips ha parlato poi di Jobs act, di flessibilità, pronunciando più volte parole a favore delle azioni del governo Renzi.

Per la Toscana ha poi auspicato un futuro “da Silicon Valley”: “Questa regione ha tutte le carte in regola per l’innovazione tecnologica. Scuole come la Sant’Anna lavorano proprio su questo e altre strutture analoghe ci sono”, ha detto.

“Le possibilità non mancano, vanno ora incitati gli studenti a rimanere qui piuttosto che andarsene altrove per studiare, come a Berlino. Se qui c’è alta formazione è bene essere in grado di attrarre gli studenti e tenerli”, ha concluso.

Con il sindaco Filippeschi invece l’incontro è stato incentrato sulle potenzialità del territorio: “Pisa è città della scienza, dell’innovazione e del turismo”, ha detto. “In questo senso dobbiamo aprire importanti opportunità di collaborazione. Nel bacino tra Pisa e Firenze si concentrano università, centri di ricerca e piccole aziende innovative. D’accordo con il presidente della Regione e il sindaco di Firenze stiamo lavorando per concentrare in questo territorio iniziative specifiche di investimenti”.

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Pubblicato il: 26 febbraio 2015

Argomenti: Mondo, Pisa, Politica, Scuola-Università

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