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Cinema scomposto “Milano calibro 9”

slide(3)

Fai partire la musica prima di proseguire:

Amici questo è Ugo, Ugo Piazza

stava con noi tempo fa e stava molto bene.



Si è fregato trecentomila dollari americani.



Quei soldi non li ho mai presi.



– Piazza, secondo te chi è più furbo, io, te o l’Americano?

– Io non sono furbo, lei non mi pare proprio…l’Americano, forse.



– Non è l’Americano che dà le carte,

nel giro ci sono banchieri e industriali che annegano nei miliardi.

– Mercuri, ma tu forse forse ce l’hai coi ricchi?



Non li ho presi io quei soldi.



Non ho paura di loro ma non mi voglio immischiare perché non sarebbe regolare.



Io sono Chino.



– All’Americano non piacerà

– Io me ne fotto dell’Americano



Un whisky con acqua, senza ghiaccio.



– Come stai Nelly?

– Con tre anni di più.



– Sei fuori da ieri mattina, perché sei venuto solo adesso?

– Solo adesso so che resterò vivo, ieri non lo sapevo.



Finché è convinto che i soldi li ho io, ho salva la vita.



Mercuri, lo so, tu vuoi una bandiera rossa, mi dispiace tanto, ma la questura ne è

sfornita.



– La legge mio caro Mercuri, è uguale per tutti.

– uguale per tutti, ma mi dica lei quando mai abbiamo manganellato dei ricchi?



Se continua così vedrai fanno un antimafia pure per Milano.

La chiamano mafia ma oggi sono bande in lotta e concorrenza fra di loro. La vera

mafia non esiste più. Quando quelli della droga vogliono investire i loro guadagni

costruiscono palazzi e quelli dell’edilizia sparano. Che c’entra la mafia, la vera mafia è

morta.



Che cosa aspetti a scappare?

Non mi posso muovere finché non si sono convinti che quei soldi io non li ho presi



– Senti Americano, ragiona un po’

– Dì pure queste ultime cose che hai da dire, sentiamo come ragioni tu. Speak!



Senti Americano, visto che stasera mi hai permesso di parlare vorrei dirti un’altra cosa:

non ho preso io i 300.000 dollari.



Tu uno come Ugo Piazza non lo devi neanche toccare

Tu uno come Ugo Piazza non lo devi neanche sfiorare

Tu quando vedi uno come Ugo Piazza

il cappello ti devi levare!

il cappello ti devi levare!

il cappello ti devi levare!

il cappello ti devi levare!

il cappello ti devi levare!

fine

avete visto

MILANO CALIBRO 9

un film di

Fernando Di Leo

con

Gastone Moschin, Barbara Bouchet, Mario Adorf, Frank Wolff

Luigi Pistilli, Ivo Garrani, Philippe Leroy, Lionel Stander

Noir, 1972

CINEMASCOMPOSTO

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www.caniarrabbiati.it

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Pubblicato il: 30 marzo 2014

Argomenti: Cinema Scomposto, Quaderni

Visto da: 1865 persone

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