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Coro di no contro la privatizzazione del Galilei

Foto di santacroce-Flickr

Si susseguono le prese di posizione sul futuro degli aeroporti di Pisa e Firenze, dopo che il consiglio comunale di Pisa ha dato pieno mandato al sindaco Filippeschi di rappresentare gli interessi locali in Regione. Di ieri è l’intervento di Francesco Nocchi e Andrea Ferrante, segretari provinciale e comunale del PD, sulla vicenda degli aeroporti toscani.

“Esprimiamo pieno sostegno alle iniziative che stanno prendendo il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi ed il Presidente della Provincia Andrea Pieroni – scrivono – come rappresentanti degli enti locali all´interno del Patto, perché interpretano a pieno il sentimento e gli interessi delle nostre comunità locali rispetto alla questione del sistema aeroportuale toscano”.

“L´accusa di localismo – affermano – che ci viene ingenerosamente e immotivatamente rivolta, maschera una certa insofferenza verso le critiche di merito che gli enti pisani stanno facendo ad una operazione che ha troppi margini di ambiguità ed incertezza. Siamo da sempre convinti che solo la strategia di integrazione possa evitare al sistema toscano il rischio di perdere le opportunità derivanti dal previsto raddoppio del numero dei passeggeri nei prossimi 10 anni; opportunità che neppure Pisa da sola potrebbe cogliere”.

“Che senso ha – domandano – investire in due scali così vicini rendendoli in concorrenza l´uno con l´altro e contravvenendo ad ogni previsione normativa europea? Come si giustificano investimenti pubblici (in tempi di mancanza di risorse pubbliche da destinare anche ad emergenze più urgenti) per cifre che sembrano aggirarsi intorno ai 200 milioni di euro in favore di una società a maggioranza privata, non solo alla luce del fatto che Sat da anni ha tenuto una seria politica di autofinanziamento che ha garantito solidi investimenti, ma anche alla luce della normativa europea sugli “aiuti di stato”?”

“I nostri dubbi – scrivono infine proprio circa l´assenza di garanzie che evitino la costruzione di un sistema aeroportuale che porrebbe i due scali in un ottica non di collaborazione sinergica, ma di concorrenza sfrenata a danno di Pisa, non possono certo essere fugati dalla tardiva e strumentale presentazione delle cosiddette “Linee Guida su Piano strategico per SAT ed AdF”, linee che peraltro sorvolano sul tema della lunghezza della pista, che invece resta centrale perché da esso discendono concretamente conseguenze di natura economico sociale, oltre che ambientali”.

Anche la Confesercenti esprime appoggio alle ragioni del Galilei: “Insieme a tutte le forze imprenditoriali, economiche e alle istituzioni intende fare fronte comune in difesa del Galilei. Nessun atteggiamento campanilistico ma la constatazione delle differenze tra il nostro scalo e quello fiorentino. Differenze che portano ad una logica integrazione ma su piani distinti in base ai numeri e alle dimensioni che non possono essere modificati da una politica, quella sì, che vuole ancora la lotta tra campanili”, ha detto Antonio Veronese, presidente di Confesercenti Pisa.

“Esprimiamo soddisfazione per il rifiuto dei Soci Pubblici all’offerta del magnate Eurnekian di acquisizione della maggioranza delle azioni Sat, come grande senso di responsabilità che rafforza lo scalo Pisano in una proiezione di sistema integrato di Holding Aeroportuale Toscana e mantiene fede agli accordi presi con la Regione sulle funzioni diverse tra il Galilei e Peretola”, ha aggiunto. Concludendo: “Prima di pensare ad una concorrenza selvaggia tra aeroporti dovremmo invece diversificare l’offerta in maniera sinergica magari cercando di imparare dal sistema Londinese dotato di 6 aeroporti di cui 3 collegati con Pisa”.

Infine, a esprimersi sulla vicenda è Raffaele Latrofa, consigliere comunale del Nuovo Centro Destra, che si è reso ufficialmente disponibile con il Sindaco per rendere possibile a brevissimo un incontro con il Ministro delle Infrastrutture Lupi, al fine di rappresentare compiutamente con viva voce dei Pisani la realtà degli ultimi accadimenti al Ministro stesso. “L’auspicio dell’NCD – ha detto – è che Filippeschi riesca, con il supporto di tutte le forze politiche, a vincere questa battaglia, anche perché in caso contrario crollerebbero tutta una serie di investimenti messi in campo con tragiche ripercussioni sul bilancio del Comune”.

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Pubblicato il: 10 maggio 2014

Argomenti: Economia-Lavoro, Mobilità, Pisa, Politica

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