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L’ex bagno degli americani libero al 30%, il colpo di mano della giunta

spiaggia

Nonostante un ordine del giorno approvato all’unanimità dal consiglio comunale, la giunta poco prima della commissione che doveva votare l’atto di indirizzo per l’ex bagno degli americani, ha dato il via libera ad una direzione diversa


Il 5 Febbraio scorso il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità una mozione dal titolo: “La spiaggia degli americani diventi libera”, presentata in aula da Una città in comune – Prc, con cui si impegnava la Giunta a rimettere alla 4a CCP un approfondimento delle modalità gestionali al fine di “garantire sia la libera fruibilità dell’area che la sostenibilità economica”.

Al centro della mozione il futuro dell’ex bagno degli americani a Tirrenia, abbandonato dagli States nell’ambito della dismissione parziale di Camp Darby. Il 15 Aprile la 4° commissione ha quindi iniziato il suo percorso con le audizioni dell’Assessore Serfogli e poi delle associazioni ambientaliste.

Lo scorso mercoledì 14 Maggio era prevista la prima discussione sull’atto di indirizzo da approvare nella commissione. Ma al momento di parlare del tema a partire da una bozza, come denuncia Una città in Comune-Prc, si viene a sapere che “la Giunta aveva già deciso, approvando un atto di indirizzo nella seduta immediatamente prima della commissione”.

La lista civica, che ieri ha protestato di fronte al Comune contro questo provvedimento insieme al candidato presidente della lista Sì Toscana Tommaso Fattori, parla di “gravissimi fatti”, rispetto alla decisione della giunta, ma entra anche nel merito dell’atto di indirizzo approvato: “Si prevede di destinare a spiaggia libera solo il 30% dell’arenile, smentendo totalmente quanto indicato dal consiglio comunale”.

Il Comune ha infatti deciso di affidare la gestione del bagno, tramite gara, ad associazioni senza fine di lucro che si occuperanno dei servizi di salvamento, pulizia e custodia. L’idea è di procedere ad un affidamento temporaneo, fino alla fine dell’anno, per poi riformulare un nuovo bando per il futuro. “Partiamo subito con un bando semplificato e urgente per garantire la gestione temporanea per l’estate 2015, per evitare che le strutture vengano abbandonate e subiscano danni, promuovendo insieme l’uso sociale dello stabilimento”, ha detto l’assessore al patrimonio Andrea Serfogli.

Chi si aggiudicherà la gestione provvisoria dovrà garantire la custodia della struttura, la pulizia dell’arenile e il salvamento. Il bando, dice l’amministrazione in una nota, premia gli offerenti che garantiranno la maggior percentuale di spiaggia da destinarsi all’uso libero e gratuito (minimo 30%); la presenza del maggior numero di ombrelloni dedicati a categorie deboli (anziani, diversamente abili, studenti universitari, ecc) a prezzo calmierato; l’offerta economica più alta a partire dalla base di 20mila euro, corrispondente al costo della concessione demaniale e comunale.

La porzione di spiaggia libera di “almeno il 30%”, come scelto dal Comune, è insufficiente secondo la lista civica, che ha commentato: “La gestione del bar, delle strutture, del parcheggio infatti, possono essere più che sufficienti per ripagare i costi di concessione e pulizia, lasciamo che i cittadini Pisani abbiano a disposizione una vera spiaggia libera e valorizziamone i preziosi aspetti naturalistici”.

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Pubblicato il: 15 maggio 2015

Argomenti: Ambiente, Pisa, Politica

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