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Contestate le sentinelle in piedi: “Noi vigiliamo per la parità di diritti”

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Meno di un centinaio di persone ha partecipato alla veglia contro il riconoscimento di diritti alle coppie omosessuali. Circa il doppio i contromanifestanti


Le due manifestazioni sono state tenute separate da un cordone di polizia. Ieri a San Francesco sono andate in scena le due posizioni che animano il dibattito italiano sui diritti civili: da una parte le cosiddette “sentinelle in piedi”, che hanno letto i loro libri in silenzio nella piazza. Dall’altra parte, cittadini, associazioni e gruppi spontanei di persone contrarie alla discriminazione e all’omofobia. Nessun momento di incontro fra le parti, solo tanti cartelloni colorati, musica ad alto volume e la voglia di vedere allargata – e non ristretta – la platea dei diritti.

foto di Francesco Stea Pagliai

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Scritto da:

Pubblicato il: 27 maggio 2015

Argomenti: Cronaca, Pisa, Politica

Visto da: 2356 persone

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5 risposte a: Contestate le sentinelle in piedi: “Noi vigiliamo per la parità di diritti”

  1. avatar giovanni scrive:

    I fascisti in piedi si riconoscono facilmente:
    sono quelli che leggono i libri e non li capiscono!

  2. avatar giovanni scrive:

    Rifraso.
    I fascisti si riconoscono facilmente:
    sono quelli che leggono i libri in piedi e non li capiscono!

  3. avatar Pastasciutta scrive:

    Le sentinelle manifestavano in piedi ed in silenzio, non certo a favore della discriminazione ed all’omofobia. Manifestavano credo per il mantenimento della tradizione naturale tra uomo e donna è la educazione dei figli avuti secondo natura.
    Chi manifestava con musica ad alto volume e con cartelli in maggior numero non adeguati ad una certa etica erano altri, non educati al mantenimento della “platea dei diritti”. Poi che ognuno faccia della propria vita quello che vuole senza , come troppo spesso accade oggi, sbandierarlo in piazza.

  4. avatar anna scrive:

    sono con le seninelle in piedi difendono i dirtti di tutti anche quelli de ghei perche anche loro sono figli nati da un uomo e una donna, non riesco a capire questa sua arroganza nel manifestare che cosa che la famiglia non esiste piu che adesso i figli nascono da due donne e da due uomini questo è il progrsso per me è andare indietro non di duemila anni ma da molto ma molto ma molto indietro andiamo verso l’abisso piu profondo non se ne puo piu.

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