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Open day della ricerca. La prima giornata

radioeco

Abbiamo deciso di inaugurare questa collaborazione in occasione di un importante evento organizzato dall’Università di Pisa. Radioeco-paginaQ inizia oggi, con gli #opendayricerca.

Due redazioni si incontrano nello spazio di un articolo periodico che raccoglie i momenti salienti dell’attualità pisana, degli eventi della città, del mondo universitario o semplici notizie di cui ci teniamo a dare diffusione. Due redazioni, ma soprattutto due storie che hanno il loro comune denominatore nella rete, che ci permette di promuovere l’informazione e mandare in onda i nostri programmi radio. E non è un caso che proprio il mondo virtuale sia al centro di molti dibattiti che si sono succeduti nell’Aula Magna del Polo Carmignani in occasione di questa due-giorni dedicata alla ricerca. Primo su tutti, quello dedicato alle nuove frontiere del giornalismo digitale condotto da Marco Pratellesi del gruppo L’Espresso che, partendo dalla semplice domanda “come è cambiato e come cambia il mestiere del giornalista?” è arrivato ad affrontare temi caldi e attuali come l’etica applicata alla diffusione e circolazione delle notizie fino al giusto uso dei social media. “Una volta il giornalista era colui che cercava le notizie avvalendosi di buoni contatti, che si trovava sempre al posto giusto nel momento giusto – ha spiegato – il suo lavoro terminava la sera in redazione con il punto che chiudeva l’articolo. Oggi inizia proprio da lì grazie alla diffusione digitale per cui tutto il popolo della rete potrà correggere, commentare, condividere proprio quell’articolo in tempo reale”.

“La BBC ha stilato delle linee guida per il corretto uso dei social media. Prima regola, non scrivere mai cose stupide o di cui ti vergogneresti a dire in pubblico. Seconda: verificare sempre i fatti”. Principi elementari del giornalismo tradizionale che tendono a offuscarsi oggi attraverso il filtro dello schermo elettronico e dell’account personale.

A seguire, relatori di alto calibro come Arti Alhuwalia, docente di Unipi, Simone D’Alessandro, ricercatore e Laura Giarrè sono intervenuti alla conferenza Eticamente: la ricerca che fa bene, coordinata dal prorettore alla comunicazione Marco Guidi. Dalle 19 spazio alla presentazione del progetto GarageErasmus e alla nostra diretta che, con tanta buona musica e ottimi speaker ha allietato il momento dell’aperitivo.

 

#opendayricerca non si ferma. Stamani protagonisti saranno gli “incontri con la ricerca” al Polo Carmignani e negli stand allestiti all’esterno in un percorso che conduce fino a Piazza dei Cavalieri. Nel pomeriggio, l’evento clou: dalle 16 si terrà l’incontro Spioni, spiati. Etica e democrazia cui parteciperanno Julian Assange, fondatore di Wikileaks in conferenza streaming dall’ambasciata dell’Ecuador di Londra, i giuristi Stefano Rodotà e Michele Ainis, Remo Bodei filosofo, Massimo Augello rettore di Unipi e Bruno Manfellotto direttore de L’Espresso. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Stefania Maurizi.

Non mancate oggi per questa chiusura eccezionale. Ci troverete in giro con le nostre immancabili magliette con il cherubino. Sempre noi, Radioeco.it, la web radio ufficiale dell’Università di Pisa.

Hashtag ufficiali: #opendayricerca; #assangepisa

Ci trovate su Twitter @radioeco, Facebook Radioeco, Instagram radioeco_unipi

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Pubblicato il: 11 aprile 2014

Argomenti: Cultura, Pisa

Visto da: 991 persone

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