Alla libreria Feltrinelli in Corso Italia è stato presentato nel pomeriggio di ieri, il nuovo libro dell‘Associazione Cento per ricordare e così festeggiare il 105° anniverario della nascita del calcio pisano. Alla presenza della proprietà dell’Ac Pisa 1909 rappresentata da Carla Battini, e con la   gradita partecipazione di alcuni giocatori nerazzurri come Rocco Sabato, Nicola Mingazzini e Bruno Martella, i rappresentanti dell’associazione Cento (Marco Castellano e Fabio Vasarelli) hanno illustrato la loro iniziativa che ha portato alla realizzazione di un libro che è a tutti gli effetti un vero e proprio album fotografico con oltre 250 immagini provenienti da collezioni di privati, pisani  ma non solo, oppure ex calciatori che hanno aiutato a realizzare questa pubblicazione. Un libro che rappresenta, con le immagini dei protagonisti, la storia del Pisa dalle origini ad oggi, e che per l’occasione è stato accompagnato dal poster, realizzato nelle scorse settimane, dell’attuale squadra con le maglie storiche del Pisa. Alla presentazione è intervenuto anche l’addetto stampa dell’Ac Pisa 1909 Riccardo Silvestri  che ha fattivamente aiutato l’Associazione a realizzare questo libro fornendo agli autori anche alcune foto e informazioni e che ha collaborato alla realizzazione di una serie di eventi commemorativi del 105° tra i quali quello di oggi sabato 12 Aprile occasione nella quale, nel pomeriggio, parole dello stesso Riccardo Silvestri “sarà possibile da parte di ogni tifoso pisano visitare l’Arena Garibaldi, uno stadio storico, patrimonio della città, che può essere considerata la casa di tutti i pisani”. Ma le commemorazioni seguiranno per tutto il mese di Aprile e termineranno in occasione della gara contro il Lecce, quando la squadra potrà indossare per la partita una maglia celebrativa dell’evento che poi sarà messa all’asta di beneficenza. Da sottolineare la location per la presentazione di questo bel libro intitolato 105PISA (edizione Il Campano) gli organizzatori infatti ci tengono a spiegare la  scelta della libreria Feltrinelli con queste  parole:”Questa location che è ambiente di cultura, è stata scelta appositamente perchè il calcio è cultura, perchè oltre al rettangolo di gioco ci sono molte componenti, i tifosi, la città, ma soprattutto tantissime storie umane che si intrecciano e si legano intorno a questa grande passione e che non vanno disperse, l’auspicio sarebbe quello di riuscire a creare anche un museo sul calcio pisano, da inserire negli itinerari dei musei pisani, per ricordare la storia di questa squadra così strettamente legata alla sua città.”