Proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale SAT le segreterie provinciali di FILT-CGIL, FIT-CISL e UILT-UIL, insieme alle RSA. Una prima risposta, si legge nella nota diffusa, “alla situazione di grande incertezza e preoccupazione rispetto alle vicende che coinvolgono le prospettive dell’aeroporto Galilei”.
“Scelte economiche e politiche – proseguono – che mettano in discussione le prospettive occupazionali e di vita di migliaia di lavoratori coinvolti nell’attività dell’aeroporto di Pisa non saranno subite passivamente; ma riceveranno risposte adeguate, sul piano dell’iniziativa e della mobilitazione sindacale”.
Intanto oggi Corporacion America Italia ha incrementato da 13,15 a 14,22 euro il corrispettivo unitario per ciascuna delle 7.159.198 azioni ordinarie di Sat, la Società aeroporto toscano “Galileo Galilei” di Pisa, portate in adesione all’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria.
Mentre dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi è arrivato il via libera alla decisione della Regione di vendere le proprie quote di SAT. Ieri in un’intervista a Rtv38 ha dichiarato: “Credo sia interesse di Pisa fare l’accordo con Firenze e credo che la posizione della Regione sia razionale e ragionevole”.