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Sergio Di Maio è il nuovo sindaco di San Giuliano Terme

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Con il 63,13% Sergio di Maio è il nuovo sindaco di San Giuliano Terme. Il candidato della coalizione di centro sinistra, che al primo turno aveva ottenuto il 46,17%, vince così al ballottaggio la sfida con il candidato del Movimento 5 Stelle. Giuseppe Strignano si ferma al 36,87%, facendo comunque un notevole balzo in avanti rispetto al 13,48% del primo turno. A crollare è invece l’affluenza alle urne, rispetto al primo turno in cui a votare era stato quasi il 70% degli aventi diritto, al ballottaggio solo il 36,56% dei sangiulianesi si è recato alle urne.

La coalizione di centro sinistra guadagna 15 seggi in consiglio comunale: 13 al PD che vanno a Paolo Pardini, Franco Castellani, Giuseppina Lotti, Franca Dell’Innocenti, Michele Bottai, Matteo Cecchelli, Matteo Paolini, Giulia Stampacchia, Dario Luperini, Fabiano Martinelli, Stefania Giorgi, Lara Ceccarelli e Roberta Paolicchi; un solo seggio a SEL che elegge Franco Marchetti, e alla lista civica Democratici – Riformisti che va a Marco Balatresi.

Tre i consiglieri del Movimento 5 Stelle che siederanno in consiglio: insieme a Guiseppe Strignano entrano Andrea Giuliani e Silvana Minucci. Due quelli della coalizione di centro destra, Giusto Nicosia e Gabriele Benotto, entrambi di Forza Italia. Entrano Luca Barbuti e Andrea Vento per L’Altra San Giuliano/Prc e Pdc, Mauro Parducci (liste civiche) e Giacomo Mannocci per Fratelli di Italia.

“Sono soddisfatto di questo importante risultato”, ha detto Di Maio. “Ho ottenuto 26 punti di vantaggio sul mio avversario, la più grande differenza di questa tornata elettorale in Toscana. Sono onorato di essere il nuovo sindaco dei sangiulianesi. Questa campagna elettorale è stata lunga e difficile, ma alla fine hanno prevalso la cultura di governo e un programma che cambierà davvero San Giuliano. Saremo di nuovo protagonisti nel panorama politico dell’area pisana”.

“Ringrazio la coalizione che mi sostiene – ha aggiunto – ringrazio i cittadini che mi hanno dato fiducia e che sono tornati  a votare al ballottaggio. Da oggi sono pronto a cominciare questa nuova avventura con l’impegno, innanzi tutto, di recuperare la partecipazione di quanti si sono astenuti, cercando di capirne le ragioni. Il dato dell’astensione è davvero preoccupante e mi dice che c’è un grande lavoro di ricucitura da fare tra la politica e i cittadini. Sarò subito operativo, per nominare la giunta e per mettere l’amministrazione comunale in condizioni di essere al più presto pienamente efficiente, perché c’è tanto fa fare e perché voglio che si possa percepire immediatamente un cambio di passo”.

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Pubblicato il: 9 giugno 2014

Argomenti: Lungomonte, Politica

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