Sono stati ritrovati i cadaveri di due coniugi settantenni, un uomo e una donna, all’interno dell’appartamento dove vivevano a Ponsacco, in via Curtatone e Montanara. Secondo una prima ricostruzione l’uomo, Domenico Specchiulli, 76 anni, avrebbe ucciso la moglie Maria Ricci, 74 anni, massacrandola di botte e colpendola con un’arma da taglio. Specchiulli si è poi impiccato con una corda appendendosi ad un gancio in una stanza dell’appartamento.

A ritrovare i due cadaveri una delle due figlie, pare dopo qualche ora dal fatto accaduto presumibilmente nella mattinata. Un urlo straziante sarebbe corso lungo la strada, “L’ha ammazzata, l’ha ammazzata”, richiamando l’attenzione dei vicini di casa, e dopo qualche minuto l’arrivo dei mezzi di soccorso e dei Carabinieri, che hanno trovato la donna con il volto tumefatto, in un lago di sangue.

I coniugi, originari di Cerignola ma residenti in Toscana da molti anni, avevano avuto quattro figli, ormai adulti, con cui l’uomo non avrebbe conservato buoni rapporti proprio per il suo carattere burrascoso e i suoi atteggiamenti violenti.

L’uomo era un muratore in pensione ed era conosciuto in paese perché, tra l’altro, viaggiava su un’Ape colorata. La signora Ricci secondo i vicini di casa usciva raramente ed era vittima da tempo di violenze da parte del marito, anche le figlie infatti avevano invitato la madre a lasciare quella casa e andare a vivere con loro.

Il femminicidio e il suicidio hanno scosso profondamente il paese, in provincia di Pisa, dove per tutta la serata di ieri non si è parlato di altro, fra ricordi e ricostruzioni. La strada inoltre è stata chiusa per impedire l’accesso alle numerose persone accorse nella zona.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che si stanno occupando delle indagini. A coordinare l’inchiesta il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Pisa, Flavia Alemi.