I Qui, un duo di rock strano che passò da Pisa e nessuno se ne accorse

A Pisa non c’è mai niente, così si dice, e se c’era è finito prima che tu arrivassi. Oppure, quello che c’è, quando c’è, non ti accorgi che c’era e devi aspettare qualche anno per dire che c’eri. Che qualcuno c’era davvero e ti potrebbe sputtanare. Tu non c’eri. A Pisa,  Domenica 26 ottobre verso le 23 al Borderline di Via Vernaccini, c’erano i Qui. Io c’ero e non eravamo più di 18. Peccato. I Qui sono un duo americano poco noto, solo qualcuno farà una smorfia d’interesse settoriale a sapere che per un periodo con i Qui ci cantò David Yow, il verace cantante dei Jesus Lizard. Sto citando band che non conoscete? Pace, a ognuno la sua nicchia, grande o piccola che sia. Il bello è che una band come i Qui, a giocare col pop patinato, ci prova sul serio, ma sai com’è, capita di essere strani al naturale, basta una sbandata di tre mesi a sedici anni e il gioco è fatto. Sei strano per sempre. Un pezzo pop rimane pop, ma per esempio, in questo caso Qui, è quell’inestinguibile acido retrogusto sarcastico che ce lo rende così spassoso. Perché un pezzo come questo non dista poi troppo dagli Spandau Ballet.

Se lo sentiste alla radio, senza il video che espone un alto tasso di ironia e scombussolamento psicotico, che impressione vi farebbe? In quale genere lo cataloghereste?
Qui. Perché Qui? Ma lo sapete che Qui i italiano significa here?
Sì l’abbiamo saputo ma stavamo solo cercando una parola senza un senso preciso, un suono.
Ma lo sapete che Qui, qui in Italia, è il fratello di Quo e di Qua, che sono i nipoti di Paperino?
Le mie domande non fanno molto effetto. Al contrario le Qui-cover di Echoes dei Pink Floyd e di Chanson de Jackie di Jacques Brel colpiscono duro, spogliano gli originali, ne carpiscono l’essenza e l’ammorbano di questa attualità senza fine né salvezza. Ma come fa il mio amico tutto stoner e postrock e noise, a sapere che questa canzone è di Jacques Brel? Il mistero è presto risolto, il pezzo in questione l’hanno rifatto anche i Secret Chiefs 3. Alla voce Mike Patton.

Tutto torna, tutto passa, tutto si trasforma, tutto è già finito. Soprattutto Qui.

Ico Gattai