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ZonzoFox, la startup pisana che porta l’innovazione italiana a Smau Berlin

zonzofox

Una conferma del successo della app da loro creata, che genera itinerari personalizzati per turisti e raccoglie i consigli della gente del posto per fare scoprire i luoghi di maggiore interesse


C’è anche una startup pisana alla SMAU di Berlino: si chiama ZonzoFox e per l’occasione lancia ufficialmente la nuova versione della sua app per smartphone e tablet con funzionalità destinate a cambiare in maniera incisiva il concetto di guida turistica.

L’app consente di replicare il comportamento di un amico locale che conosce la città ed è in grado di consigliare la cosa giusta

La società è stata recentemente incubata presso il Polo Tecnologico di Navacchio ed è stata scelta e supportata dalla Regione Toscana per rappresentare il meglio dell’innovazione italiana al principale evento europeo di promozione del made in Italy prima di EXPO 2015.
L’app consiste in un generatore istantaneo di itinerari personalizzati collegato ad un sistema in grado di raccogliere i consigli della gente del posto per fare scoprire ai turisti con profilo simile luoghi di maggiore interesse, e – non ultimo – un nuovo format di guida-navigatore che alterna mappe e informazioni portando passo passo il turista “a zonzo” per la città.

zonzofox-team“Con ZonzoFox vogliamo offrire ai turisti uno strumento molto semplice e intuitivo, che consenta loro di godersi la vacanza senza dover lottare con la tecnologia, pur sfruttandone tutti i vantaggi”, spiega Marco Rizzone, CEO & Co-Founder della società.

Interfaccia pulita e immediata, informazioni accurate e itinerari di qualità: questi i punti di forza della app sviluppata dal team che ha messo a punto una tecnologia particolarmente innovativa: “La macchina è capace di replicare il comportamento di un amico locale che conoscendo sia la città che la persona è in grado di consigliare “la cosa giusta”, tenendo conto di preferenze individuali, tempo a disposizione, posizione e altri fattori”.

“Abbiamo lavorato molto sia alla costruzione di una vastissima banca dati che all’elaborazione di algoritmi complessi in grado di mettere a sistema le informazioni a disposizione e proporre in pochissimi istanti soluzioni già oggi abbastanza valide, ma è solo l’inizio”, dice Andrea Cimino, CTO & Co-Founder di ZonzoFox.

zonzofox“Ma ZonzoFox ha anche un lato molto umano: non vuole essere solo un’app ma anche una piattaforma dove chi vive il territorio può contribuire a valorizzarlo creando opportunità di business”, aggiunge Rizzone. “Stiamo infatti creando un network capillare di Local Ambassadors che sono le nostre vedette sul territorio, ma che in alcuni casi oltre a costituire punti di riferimento per l’arricchimento e la manutenzione dei dati, diventano veri e propri partner commerciali di zona, delle specie di startup nella startup.”

L’idea è di raggiungere in questo modo anche le località meno battute dal turismo di massa. “È il caso della città di Messina”, dice Rizzone, “che stiamo per pubblicare grazie alla collaborazione con WelcomeToMe, una cooperativa di ragazzi siciliani che ha creduto in noi fin dall’inizio. Le proposte di collaborazione che stiamo ricevendo, soprattutto dal Sud Italia, ci fanno pensare che sia possibile riuscire a coprire la maggior parte del territorio nazionale entro fine anno.”

Un progetto molto ambizioso, che ha subito suscitato l’interesse di player di primo piano. Già a luglio scorso – a pochissimi mesi dal rilascio della prima versione – Apple mette ZonzoFox in evidenza tra le migliori nuove app, e ancora oggi l’applicazione appare in primo piano nella categoria “viaggi”.

“Era notte e improvvisamente abbiamo iniziato a veder crescere esponenzialmente le visite”, racconta Cimino. “Avevamo pubblicato una versione molto embrionale dell’app per poter ottenere i primi feedback dagli utenti, in modo da aggiustare il tiro prima di fare un lancio ufficiale. In tutta onestà non ci aspettavamo un apprezzamento del genere. Oggi l’app è dieci volte meglio a nostro parere, sia come funzionalità che come contenuti”.

c.c.

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Pubblicato il: 12 marzo 2015

Argomenti: Mondo, Pisa, Tech

Visto da: 1401 persone

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