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Responsabilità e disagio

adolescenti

Una ricerca empirica sugli adolescenti piemontesi, di Roberto Trinchero e Maria Loretta Tordini


41mFBfborSL._SY344_BO1,204,203,200_In questo saggio viene presentata una ricerca fatta fra gli adolescenti piemontesi riguardante la responsabilità e il disagio fra i ragazzi nelle scuole. Il libro è suddiviso in 3 capitoli, per un totale di 205 pagine (compresa l’appendice finale).
Nel primo capitolo, Tordini analizza gli aspetti della società odierna che influenzano i giovani: la globalizzazione, le nuove tecnologie e i nuovi social network, gli effetti dei cambiamenti politici, il procrastinare il momento di distacco dalla famiglia di origine (reso difficile dall’incertezza del proprio futuro), per analizzare, infine, il PIL (prodotto interno lordo) e il BIL (benessere interno lordo).
L’autrice riesce solo in parte a centrare gli aspetti importanti di una società che mina la serenità dei propri giovani, che non permette di sviluppare aspirazioni e sogni al futuro della propria nazione, riservando quel minimo di possibilità a quei pochi che riescono a sopraffare tutti gli altri.

Nel secondo capitolo, Trinchero introduce le differenze fra il mondo dei giovani e quello degli adulti, le varie interconnessioni e le varie difficoltà che li caratterizzano. Ben presto passa al concetto di graduale responsabilizzazione dei ragazzi, valutando quelle che lui definisce “le sirene della deresponsabilizzazione” che, purtroppo, ignorate dalla scuola e dalla famiglia possono sfociare in un disorientamento del ragazzo, per poi arrivare ad uno stato più grave di disagio evolutivo.

Vengono esposti i diversi livelli di problematicità del disagio, per rendere consapevoli i lettori dell’importanza che può assumere un adeguato intervento; di seguito è presentata la ricerca e gli interrogativi da cui sono partiti i due ricercatori.

I risultati della ricerca portano gli autori a raggruppare delle conclusioni in sette nodi problematici, sotto forma di diritti e doveri

L’obiettivo dell’indagine è quello di “descrivere le caratteristiche degli adolescenti che manifestano atteggiamenti di possibile disagio e rilevare relazioni significative tra le variabili suddette e tali atteggiamenti”. Gli indicatori di disagio si manifestano in modalità differenti: per genere, età, contesti abitativi, scuola frequentata, considerazioni diverse sul proprio insuccesso scolastico. Il disagio è stato operazionalizzato ricorrendo a 24 fattori, dove, per ognuno di essi viene indicata una posizione di disagio e una di responsabilità (atteggiamenti maturi nell’affrontare il problema). Il soggetto è chiamato a prendere una posizione precisa a favore di un numero limitato di posizioni alternative (tipiche situazioni reali, dove vi sono scelte da fare con decisioni da prendere che non sempre si identificano perfettamente con le nostre posizioni ideali, ma che siano le più vicino possibili ad esse).

I risultati della ricerca portano gli autori a raggruppare delle conclusioni in sette nodi problematici, sotto forma di diritti e doveri per gli adulti e per i ragazzi: per gli adulti, vi è il dovere di non ragionare per stereotipi, non rinunciare ad educare e, insieme ai ragazzi, quello di educare ad assumere la responsabilità degli altri; per i ragazzi, vi è il diritto di non dare fiducia incondizionata, quello di non crescere nella casa dei fantasmi (richiamo alla responsabilità delle famiglie), ma vi è anche il dovere di non essere loro stessi dei fantasmi, assumendosi le proprie responsabilità, e quello di partecipare senza creare una separazione tra la “società dei ragazzi” e la “società degli adulti”.

Nel terzo capitolo, infine, vi è la restituzione dei risultati alle scuole (Primo Liceo Artistico, Galileo Galilei di Ciriè, Istituto di Istruzione Superiore 8 Marzo, ITC Quintino Sella), dove, insieme agli stessi ragazzi, sono state discusse le tematiche emerse da tali risultati; in più, vengono esposti altri lavori compiuti all’interno di queste scuole.

Questo testo si rivolge a tutta la “società degli adulti”, a quei genitori che hanno paura ma anche curiosità ad affacciarsi al mondo dei giovani, capendone i valori che sottostanno alle loro scelte e alle loro richieste, ma anche a quei ragazzi che hanno bisogno di un riscontro con le proprie idee.

È interessante capire come i ricercatori siano riusciti ad affrontare con sensibilità l’argomento, affacciandosi in questo delicato ambiente con uno sguardo non giudicante e con il tatto giusto come richiesto dalla situazione.

Sebbene apparentemente la ricerca possa sembrare a tratti limitata, a causa delle modalità troppo ristrette concesse ai ragazzi per rispondere, nell’analisi dei risultati, però, ai giovani è stato lasciato ampio margine di discussione, così da poter esprimere i propri dubbi e le proprie idee riguardo a posizioni più complesse.

In definitiva, un ampio sguardo su questo universo giovanile che ha ancora bisogno di una società che sappia prendere con il giusto tatto decisioni adeguate ai suoi problemi.

Responsabilità e disagio. Una ricerca empirica sugli adolescenti torinesi

Autore: Roberto Trinchero e Maria Loretta Tordini
Editore: FrancoAngeli s.r.l. di Milano
Pubblicazione: 2011
N. pagine: 205
Prezzo: € 25,50

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Pubblicato il: 17 maggio 2015

Argomenti: Libri, Quaderni

Visto da: 650 persone

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