Dal Concetto Marchesi alla tangenziale Nord Est, passando per la sicurezza idraulica, piazza Viviani e Coltano. Le richieste del Sindaco alla vigilia delle elezioni
Dieci progetti per Pisa che costituiscono una proposta di impegno per i candidati presidente e consiglieri alla Regione Toscana. A presentarli Marco Filippeschi in veste di Sindaco di Pisa. Proposte e progetti, dice, “di valenza regionale, utili a mettere in campo una progettualità, e con i quali spero di contribuire alla partecipazione alle elezioni e a combattere all’astensionismo”.
Dieci progetti, per un investimento totale di circa 360 milioni di euro, che spaziano dalla mobilità all’edilizia scolastica alla navigabilità dei Navicelli, alcuni dei quali già definiti, altri ancora in stato di abbozzo.
La richiesta dunque è che la nuova Regione contribuisca economicamente a questi progetti, per alcuni dei quali esistono già accordi e protocolli, e in altri che si faccia portavoce presso il Governo della necessità e dell’utilità di finanziarli.
Fra questi la redazione del progetto e il finanziamento per sostituire il complesso scolastico Concetto Marchesi, le cui condizioni negli ultimi mesi hanno sollevato la protesta di studenti e docenti, e per cui sono state messe già in campo risorse per interventi di messa in sicurezza. Altri lavori, spiega Filippeschi, saranno realizzati nell’estate ma l’obbiettivo è il trasferimento del Liceo Buonarroti e dell’Istituto Santoni e la costruzione di una nuova scuola che ospiti uno o entrambi gli istituti”.
Non essendo ancora redatto alcun progetto preliminare, “a cui urge mettere mano”, i fondi necessari per il progetto e la realizzazione sono al momento stimati fra i 15 e i 20 milioni di euro.
Necessità prioritaria, spiega poi il Sindaco “la messa in sicurezza idraulica e la conclusione di tutti lotti dei lavori allo scolmatore“. Se infatti il primo lotto è già stato messo a gara per 15 milioni di euro, restano da finanziare i due lotti restanti, da 27 e 7,66 milioni di euro, che “è necessario seguano a stretto giro”.
90 milioni di euro i finanziamenti necessari invece per potenziare il collegamento ferroviario fra Pisa e Firenze, una stima che comprenderebbe anche il costo delle nuove carrozze.
A 20 milioni di euro ammontano invece le risorse necessarie per realizzare il centro congressi, eventi e mostre, parte pubblica del progetto della Cittadella Aeroportuale. “Per questo – spiega Filippeschi – è già pronto il progetto di fattibilità ed esiste un impegno della Regione Toscana attraverso un protocollo con cui destinava alla città 13 milioni di euro.
Da chiudere prima che il nuovo ospedale di Cisanello sia terminato (la fine dei lavori è prevista per il 2020 circa) c’è poi la partita della tangenziale Nord Est, che richiede 69 milioni di euro di finanziamenti per cui “date le condizioni attuali della provincia, la Regione dovrà aumentare il suo impegno, a cui si affiancherà quello dei comuni di Pisa e San Giuliano”. Per l’opera spiega “è pronto il progetto definitivo, ed è già prevista nella variante urbanistica”. A mancare sono dunque solo i soldi.
Accanto a questa opera di mobilità, c’è quella per la busvia elettrica in sede protetta dalla Stazione all’ospedale di Cisanello. “Il progetto è in stato avanzato – spiega Filippeschi – e una conferenza dei servizi si è già riunita. Il costo dell’opera è di 70 milioni di euro, per cui è pensabile di adottare una formula simile a quella del People Mover”, ovvero finanziamenti pubblici provenienti dall’Unione Europea e della Regione, per dare avvio alla macchina e poi concessione di progettazione, costruzione e gestione per 35-40 anni.
Sul versante del Litorale gli interventi per cui Filippeschi chiede l’impegno della Regione sono il rifacimento di Piazza Viviani, e opere per accogliere i turisti intorno al Porto (5 milioni di euro il valore stimato, che dovrebbero arrivare sia dalle casse del Comune che della Regione), oltre al piano di recupero del lungomare (20 milioni proveniente da Unione Europea, Regione, Comune).
Sette i milioni di euro necessari invece per mettere in atto nuovi investimenti per Ospedaletto, destinati ad aziende e servizi, con urbanizzazioni, miglioramento dell’ambiente e riqualificazione energetica; promozione del riuso dei volumi abbandonati o sottoutilizzati.
Otto milioni la cifra richiesta per terminare e ottimizzare la navigabilità del canale dei Navicelli: 5 per il dragaggio, 3 per la realizzazione della conca di navigazione, opera di sotto attraversamento del ponte dell’autostrada che consentirà i passaggio di barche di altezza superiore ai 13 metri.
Per quanto riguarda Coltano, se la Regione si è impegnata a mettere sul piatto 1,2 milioni di euro “con cui – dice Filippeschi – dovrebbe concretizzarsi la cessione della “Stazione Marconi” dal Demanio”, la stima per il suo recupero e di quello della Villa Medicea del Buontalenti è di 7 milioni di euro. L’obbiettivo è quello di creare un polo di accoglienza turistica che rilanci l’area.
Fra le ultime richieste di impegno rivolte ai candidati 1 milione di euro per il parco della Cittadella, 7 milioni per il completamento di quelle parti del progetto Mura rimaste fuori dai PIUSS, e un intervento di 3 milioni per la riqualificazione e il miglioramento del percorso dal parcheggio di via Pietrasantina a piazza dei Miracoli, per cui “si rende anche necessario un intervento di Ferrovie dello Stato per il superamento del passaggio a livello”.
Infine la richiesta che la Regione Toscana supporti la ricerca di una soluzione definitiva per la ricollocazione delle attività commerciali dei bancarellai.
Accanto a questi interventi per la città, ha sottolineato Filippeschi, “si aggiunge la necessità che la Regione aiuti le piccole e medie imprese, sostenendole anche nell’intercettare finanziamenti europei. Ma con la proposta di oggi chiediamo un impegno chiaro su questi interventi per la città, capaci di mettere Pisa al passo con il suo ruolo di polo metropolitano dell’area costiera”.
E’ un peccato che in questa lista, accanto a progetti validi come la busvia elettrica Stazione-Cisanello, ci abbiano infilato di nuovo il vecchio progetto di Tangenziale Nord-Est.
Se si vuole amministrare bene bisogna avere il coraggio di fare scelte nette: non ha senso spendere altri soldi per incentivare il trasporto privato rischiando peraltro di compromettere l’efficacia degli investimenti per il trasporto pubblico.
Colgo l’occasione per riproporre un appello, fatto in tempi non sospetti, che spiega per quali motivi questo progetto e’ deleterio:
http://www.pisaciclabile.it/tangenziale08.pdf